mercoledì 25 novembre 2015

EXTRA APPLE CAKE



INGREDIENTI

600 g di mele bio a pezzi
150 g di farina 00 bio
80 g di mandorle in polvere
80 g di fecola
30 g di zucchero di canna alla cannella (per 28 g di zucchero 2 di cannella)
85 g di zucchero di canna a velo (macinare lo zucchero di canna con i baccelli vuoti della vaniglia)
80 g di zucchero di canna
3 uova bio
1 bustina di lievito per dolci bio
1 tazzina di latte circa
il succo di due limoni

PROCEDIMENTO

Pulite  e tagliate a pezzi le mele, mettetele in una ciotola capiente, irroratele con il succo di limone e mescolate.
Lavorate le uova con gli zuccheri, ottenendo un composto spumoso; unite poi le polveri setacciate alternate al latte (dovrete essere voi a determinarne la quantità in base al composto).

In ultimo unite il lievito e le mele. Amalgamate bene e versate in uno stampo imburrato e infarinato di 28 cm di diametro.

Se volete potete spolverizzare la superficie con dello zucchero, mettete in forno già caldo a 180° per 50-55 minuti. Effettuate la prova stecchino.

Lasciate raffreddare nello stampo prima di sformare la torta.



mercoledì 11 novembre 2015

TORTA AL CIOCCOLATO E MELOGRANO


I melograni abbondano in Israele e vengono utilizzati per la preparazione di molti piatti.[…] Il cioccolato è sulla glassa invece che nella torta, il che aumenta il contrasto fra il sapore del cioccolato e quello delle spezie. Servite con crème fraĩche o yogurt greco.

Questa torta mi ha conquistata, inizialmente ero scettica nell’uso del melograno, ma poi mi sono dovuta ricredere. Un dolce umido, ricco di contrasti e decisamente carico nel sapore.

INGREDIENTI

PER LA TORTA

330 g di farina semplice (00)
1 cucchiaino di zenzero in polvere
½ cucchiaino di cardamomo in polvere
1 cucchiaino di bicarbonato di sodio
245 ml di latticello
2 uova medie
270 g di zucchero di canna integrale
1 cucchiaio di melassa di melograno o melassa
150 g di melassa
100 g di burro squagliato

PER LO SCIROPPO

180 ml di succo di melograno
170 g di zucchero extrafine (io ho usato quello di canna)
6 baccelli di cardamomo triturati
½ cucchiaino di acqua di rose

PER LA GLASSA DI CIOCCOLATO

20 g di burro a dadini
120 ml di panna doppia (io ho usato quella da montare)
125 g di cioccolato fondente al 70% finemente tritato

PER DECORARE

I semi di 1 melograno grande

PROCEDIMENTO

Scaldate il forno a 170°. Ungete uno stampo a cerniera da 23 cm di diametro o uno stampo a forma di fiore e foderate la base con carta da forno.

Setacciate la farina, lo zenzero, il cardamomo e il bicarbonato in un ampio recipiente. Disponete gli ingredienti secchi a fontana e unite il latticello, le uova, lo zucchero, la melassa e il burro squagliato. Versate nello stampo e fate cuocere per 45 minuti, fino a che la torta sarà ben cresciuta: se infilate uno stecchino al centro, quando lo togliete deve risultare asciutto. Lasciate raffreddare senza togliere dallo stampo.

Per fare lo sciroppo, mettete il succo di melograno, lo zucchero e il cardamomo in un pentolino e portate a ebollizione, mescolando per dissolvere lo zucchero. Fate bollire per 2-3 minuti, poi togliete dal fuoco e aggiungete l’acqua di rose. Passate attraverso un setaccio fine. Lasciatelo raffreddare un poco prima di versarlo sulla torta ancora nello stampo. (Io non ho utilizzato tutto lo sciroppo, decidete voi in base alla morbidezza della torta). Lasciate riposare ancora per 15 minuti e poi tiratela fuori.

Per preparare la glassa, mettete il burro e la panna in un pentolino e portate a ebollizione. Versate il tutto sul cioccolato che avrete messo in un recipiente e lasciate riposare per 1 minuto. Poi mescolate delicatamente fino a ottenere un composto fluido e lucido. Versate subito sulla torta, premendola sui lati con l’aiuto di una spatola, ma lasciando che coli un poco disordinatamente.
Cospargete il tutto con i semi di melograno.

N.B. Io ho preparato la torta il sabato pomeriggio, ma senza glassarla. L’ho coperta con un foglio di alluminio e l’ho messa da parte. Il mattino seguente ho preparato la glassa e l’ho decorata. La torta si conserva tre giorni circa (un contenitore a chiusura ermetica andrà benissimo) e anzi migliora nel gusto!

Ricetta tratta dal libro “il giro del mondo in 80 torte” di Claire Clark Newton Compton Editori