Con
questa ricetta partecipo al contest “Geografia in tavola”.
Vorrei inoltre dedicarla a tutti i terremotati, nella speranza che la loro situazione possa
migliorare al più presto.
INGREDIENTI
500 g di farina 00 + 6 cucchiai (da utilizzare
durante la lavorazione)
250 g di zucchero semolato
100 g di burro
10 g di cremor tartaro
5 g di bicarbonato
10 mandorle
½ bicchiere di latte
1 bustina di lievito
Granella di zucchero
1 limone
3 uova
Sale
PROCEDIMENTO
Fate fondere il burro. Sbattete due uova intere e
un albume con lo zucchero; quindi unire la scorza grattuggiata di mezzo limone
e il burro.
Mescolate farina, lievito, un pizzico di sale, quindi
fate una fontana e mettete nel mezzo le uova sbattute.
Sciogliete il cremor tartaro e il bicarboanto in ½
bicchiere di latte tiepido, quindi versate sulla farina e impastate. Utilizzate
i 6 cucchiai di farina o più.
► N.B. Questa operazione deve essere svolta
velocemente, in quanto gli agenti lievitanti entrando in contatto con il latte
causeranno una reazione: aumenteranno di volume.
L’impasto deve risultare gonfio e liscio.
Imburrate e infarinate una tortiera a forma di
ciambella e ponetevi l’impasto. Lucidate la ciambella con il tuorlo avanzato e
sbattuto.
Incidete la superficie della ciambella e
infilateci le mandorle. Spolverizzate con la granella di zucchero.
Cuocete in forno preriscaldato a 190° per 30/35
minuti.
Ricetta tratta dal libro “cucina regionale del
nord”.